PREMESSA
Il litorale regionale e l'entroterra carsico possiedono innumerevoli risorse ed infrastrutture che, se organizzate e potenziate secondo un piano marketing territoriale unitario, potrebbero creare in breve tempo un importante indotto turistico e fornire nuove risposte ai bisogni occupazionali della nostra comunità.
Lungo il Canale Valentinis di Monfalcone, in cui l'acqua entra in contatto con il centro città, si trovano due realtà uniche ed esclusive: il Punto più a Nord del Mediterraneo e gli stabilimenti dei Cantieri navali. Le nostre proposte progettuali, sviluppate sulle aree della ex discoteca Hippodrome e del porticciolo Nazario Sauro, sono mirate a enfatizzare tali potenzialità e farle divenire un importante polo di attrazione turistica.
Un'iniziativa di ampio respiro già attuata in molte città europee attraverso sinergie operative tra enti e soggetti imprenditoriali, pubblici e privati, che operano sul territorio.
Gli obiettivi principali del progetto possono essere così riassunti:
- Riqualificare due aree urbane degradate, collocate in posizione strategica delle città;
- Realizzare un grande contenitore museale e un parco espositvo in grado di far conoscere e promuovere la storia e la produzione centenaria dei Cantieri navali di Monfalcone;
- Creare in città un polo scientifico del settore cantieristico (centro ricerca&sviluppo, sede del distretto tecnologico navale F.V.G., associazioni, biblioteche, centri servizi, sede universitaria, ecc...);
- Enfatizzare la presenza del Punto Nord Mediterraneo a Monfalcone;
- Realizzare un insieme di strutture di attrazione per il turismo scientifico e dell'archeologia industriale, in sinergia e a sistema con le strutture ricettive presenti sul litorale;
TERRITORIO
Prima di passare alla descrizione delle soluzione progettuali è importante eseguire una panoramica sulle risorse e potenzialità del nostro territorio, prendendo in analisi in particolare l'area geografica che si attesta sul litorale regionale, da Lignano a Trieste.
Siti di interesse turistico - storico - paesaggistico
Lignano e Grado costituiscono due località turistiche di primo piano, in grado di garantire standard ricettivi ed adeguati servizi ad un grande afflusso di persone. Purtroppo l’indotto è ancora soggetto ad una levata stagionalità degli afflussi; sarebbe quindi opportuno sfruttare le strutture ricettive in periodi dell’anno diversi da quelli estivi.
Il territorio offre diversi siti di interesse storico archeologico, tra cui Aquileia e Grado rappresentano le mete principal. A questo si aggiungono altre località storiche con i Castelli di Duino Miramare.
A oggi tuttavia non esiste un tour organizzato tra i diversi poli d'interesse e la loro fruizione
Poli nautici
In questo tratto dell’alto Adriatico è molto diffusa l’offerta di servizi, porti turistici e infrastrutture inerenti la nautica da diporto.
In questo contesto Monfalcone rappresenta un polo in forte espansione. Alla marine storiche dell’Hannibal e della S.V.O.C. poste nel bacino di Panzano, in quest’ultimo decennio si sono aggiunte diverse strutture sul canale Est-Ovest del Lisert.
Scenari di sviluppo
I programmi pluriennali prevedono la realizzazione di numerosi progetti ed iniziative su tutto il litorale e le zone limitrofe.
La slide presenta soltanto alcuni degli interventi di grande dimensione, a testimonianza della presenza e la volontà di diversi soggetti istituzionali ed imprenditoriali di promuovere lo sviluppo del territorio.
M.C.M. – MUSEO DELLA CANTIERISTICA DI MONFALCONE
All’interno del Parco-Museo sono previste molteplici funzioni sinergiche tra cui un grande centro aquatico-wellness che potrà usufruire delle acque termali della nota fonte romana esistente nella zona ovest della città.
Tali destinazioni funzionali sono dettagliate nella tabella allegata.
Per quanto concerne la viabilità generale ed i parcheggi pubblici sono state riprese le soluzioni già pianificate nei piani urbanistici d’intervento sull’area.
L’edificio principale denominato “Delfino” deriva dalla forma di un piccolo utensile impiegato negli antichi sistemi produttivi per fermare le sagome di tracciamento dello scafo sulle lamiere di acciaio. e diviene quindi simbolo della storia dei nostri cantieri, tra i principali stabilimenti navali d’Europa.
All’interno di questo grande contenitore, sviluppato su 12 livelli e 18.000 metri quadrati di superfici, verrà esposta un’ampia e completa gamma di componenti al vero e modelli in scala ridotta realizzati a Monfalcone (sommergibili, idrovolanti, navi militari, motori e sistemi di propulsione, chiglie, ecc.,). Sarà inoltre possibile approfondire con sistemi telematici tutte le fasi progettuali e produttive delle navi in allestimento sulle linee produttive di fronte.
La struttura espositiva sarà unica nel suo genere e in grado di trasmettere ai visitatori quale siano state le tappe del percorso di sviluppo, ricerca e innovazione compiuta sul nostro territorio nel settore navale; numerosi brevetti e scoperte del settore sono state eseguite da tecnici formati nella nostra regione e sviluppati da sapienti maestranze.
Il Delfino ospiterà biblioteche tematiche, le associazioni di settore con gli archivi storici della cantieristica, a completamento dell’offerta informativa.
Si prevede inoltre di attivare in questo luogo una sede distaccata dell’università di ingegneria navale di Trieste e laboratori di ricerca e sviluppo.
I livelli superiori dell’edifico saranno destinati alle strutture ricettive e ricreative con : l’hotel, dotato di c.a.40 stanze-cabina che ripropongono una campionatura degli allestimenti storici e contemporanei delle navi da crociera; il ristorante panoramico e le sale per le manifestazioni.
I progetti perseguono l’obbiettivo dell’autosufficienza energetica con largo impiego di sistemi fotovoltaici, geotermici, e reimpiego dell’acqua calda espulsa dalla vicina Centrale Termoelettrica.
P.N.M. – PUNTO NORD DEL MEDITERRANEO
Su questa area, oltre agli interventi di riqualificazione urbana, è previsto l’avvio di un progetto di interscambio culturale, mirato a coinvolgere le altre tre città del Mediterraneo.
Come illustrato nelle elaborazioni grafiche, gli interventi prevedono due archi urbani lungo l’attuale marciapiede di Viale San Marco, e un piccolo padiglione a forma di vela con all’interno la “sfera multimediale” di collegamento virtuale con le località poste negli altri punti cardinali.
Il padiglione è dotato di una terrazza panoramica sopraelevata che conduce al nuovo Terminal di collegamento via mare con tutte le località del nuovo sistema turistico e ricettivo.
A bordo acqua è collocata una piattaforma galleggiante con piccoli padiglioni dedicati alla ristorazione ed intrattenimento.
L’insieme degli elementi incorniciano la vista su Fincantieri e divengono nel contempo una “nuova icona urbana” che enfatizza questo luogo, unico al mondo.
La nuova viabilità tra la via A. Boito, via O. Cosulich e Viale S. Marco prevede soluzioni che recepiscono in gran parte le indicazioni del nostro progetto: al di sotto della rotatoria carrabile è prevista una viabilità ciclo-pedonale, con rampe di discesa da tutte le direzioni al fine di collegare direttamente la banchina del porticciolo con i percorsi in superficie.
2007
Monfalcone
Rigenerazione urbana