Progetto in collaborazione con Arch. Manuela Tomadin (Staranzano)
I fabbricati oggetto d’intervento sono ubicati nello storico “Borghetto Palmada”, sulla parte posteriore della sede Comunale, costituito da un insieme di edifici agricoli e padronali (risalenti al periodo tra il ‘700 e ‘800), da tempo interessati da un programma di riqualificazione per offrire nuovi spazi alla limitrofa biblioteca comunale.
Attualmente il fabbricato denominato “stecca” risulta fatiscente con importanti patologie di degrado dovute ad un incendio, al cedimento della copertura e degli impalcati lignei e all’aggressione della vegetazione infestante; mentre le strutture murarie lapidee perimetrali offrono ancora una sufficiente lettura dei prospetti con le piccole bucature delle finestre e degli ingressi al piano terra.
La ricostruzione dello stato di fatto evidenzia come l’impianto sia composto da un corpo di fabbrica principale, suddiviso in due parti con altezza diversa dei fronti, ed un secondo volume accessorio ad un solo piano. Al piano terra sono presenti quattro vani di circa 40-50 mq e uno di 20 mq; la suddivisione interna si ripete al piano superiore, al quale si accede tramite tre scale interne e una esterna.
Il progetto prevede il recupero degli immobili attuali e la loro trasformazione in un Complesso polifunzionale, di cui è stata sviluppata una possibile interpretazione a ludoteca e servizi di completamento alla limitrofa biblioteca comunale.
Gli interventi conservano le murature perimetrali in pietra e le forature dei fronti con la sola eccezione dell’allineamento della copertura alla quota ovest, per uniformare la sezione trasversale e consentire migliori dimensioni d’interpiano (come già previsto nel precedente Piano particolareggiato di recupero).
Al fine di offrire maggiori potenzialità al nuovo complesso, il progetto propone di realizzare sulla parte a sud un ampliamento completamente vetrato che implementa sensibilmente gli spazi interni e nel contempo non altera la percezione visiva degli antichi volumi.
L’ampliamento si configura come una grande serra solare con elevate prestazioni bioclimatiche e particolare efficienza nel periodo invernale, in cui il riscaldamento dell’aria interna consente sia l’innesco naturale di moti convettivi, sia l’accumulo termico ed il successivo irraggiamento calorico della massa costituita dalle murature in pietra; la copertura trasparente è realizzata con vetri fotovoltaici che filtrano la luce naturale all’interno degli ambienti e forniscono energia rinnovabile per il funzionamento degli impianti di climatizzazione. Nelle stagioni calde l’equilibrio climatico è garantito dalla schermatura esterna delle facciate e l’apertura di apposite feritoie meccanizzate per la ventilazione.
Il nuovo impianto distributivo prevede al piano terra l’ingresso principale con il front-office, i servizi igienici, un archivio, la centrale tecnica, il blocco scala-ascensore e tutti gli spazi della ludoteca con la grande sala vetrata per le attività di relazione (fruibile anche per altri eventi) tre salette studio e una saletta per il gioco; questi ambienti sono dotati di uscite sul lato nord al fine di poter estendere le attività anche al giardino posteriore di pertinenza ed accedere al parco urbano.
Al piano primo sono posizionate le attività bibliotecarie con l’emeroteca, le sale di consultazione telematica e gli archivi audiovisivi; il collegamento tra queste funzioni avviene dal soppalco che affaccia sulla sala sottostante e funge da filtro tra l’allegria dei bambini al piano terra e la maggior riservatezza dell’emeroteca, offrendo spazi-soggiorno riservati alla convivialità degli utenti.
Dal lato tecnologico i materiali e le soluzioni sono indirizzate al dialogo tra la tradizione e le innovazioni: in sintesi oltre al consolidamento fondazionale ed il restauro delle tessiture facciavista di pietra, si prevede l’impiego di strutture in legno-acciaio per gli impalcati, le coperture e l’ossatura portante dell’ampliamento con le tamponature trasparenti ad elevata efficienza.
2011
Ronchi dei Legionari
Rigenerazione urbana