Progetto in collaborazione con Studio geom. Calligaris.

Il Piano Attuativo di iniziativa privata, promosso dalla MCP Friulcostruzioni, prevede la rigenerazione urbana di un’importante area di Cervignano del Friuli, collocata a sud del centro di fronte al il cimitero ed agli impianti sportivi di base.
L’area di progetto, da alcuni anni dismessa, ospitava la sede del Consorzio Agrario demolito nel 2004 ed oggi offre l’opportunità di ridisegnare completamente gli spazi urbani  con nuove aree di parcheggio per le funzioni pubbliche al contorno  e un  importante parco attrezzato e di collegamento ciclopedonale tra via Trieste e via Aquileia.
Nel complesso le aree in cessione pubblica saranno maggiori al 50% dell’ambito, garantendo una percezione ridotta dei nuovi fabbricati, che svilupperanno una volumetria inferiore  alle potenzialità edificatorie consentite. L’area di progetto, completamente recintata, è inserita in un tessuto urbanistico interamente edificato con edifici residenziali a 2 piani verso est, i fabbricati dismessi dell’Ambito denominato “Julia Augusta” ad ovest, i complessi plurifamiliari di cinque piani a nord prospicenti via Trieste; verso sud, sull’altro lato di via Aquileia si attesta un supermercato con relative aree di parcheggio e il cimitero.

La zonizzazione del Piano Attuativo rispetta tutte le prescrizioni normative del PRGC; rispetto gli standard urbanistici come premesso prevede cubature ridotte, garantendo tuttavia superfici di parcheggio in cessione pubblica ampiamente dimensionate in relazione all’indice massimo di fabbricabilità. Inoltre la zonizzazione amplia il parcheggio pubblico a nord (con ingresso/uscita da via Trieste) e prevede un nuovo collegamento carrabile lungo il confine ovest, per sopperire alla mancata attuazione dell’ambito Julia Augusta.
Il vincolo di rispetto cimiteriale, sulla fascia a sud, è assolto con l’assenza di edifici e la sola collocazione su questa parte di parcheggi in superficie,  quindi facilmente amovibili.
L’area verde di piano costituisce un parco urbano attrezzato di grandi dimensioni e le aree edificabili sono suddivise in tre lotti per programmare una attuazione progressiva dei fabbricati, dopo aver completato le opere di urbanizzazione primaria.

Il planivolumetrico di massima illustra le possibili soluzioni progettuali, con i corpi di fabbrica organizzati attorno alle nuove aree pubbliche e ai percorsi ciclopedonali all’interno del parco urbano di collegamento tra via Trieste e via Aquileia.
La composizione architettonica dell’insieme si articola in più corpi di fabbrica con coperture a falde inclinate, tipiche del luogo, e con l’alternanza di sottotetti abitabili e parti a giardino pensile; il foto-inserimento zenitale evidenzia il risultato complessivo di rigenerazione del tessuto urbano.

Le altezze di fabbrica maggiori sono collocate sulle parti nord e ovest, mentre verso est i volumi degradano per una maggiore relazione con il parco urbano e con il tessuto edificato esistente;
Le destinazioni d’uso non residenziali sono collocate verso sud, con relativi parcheggi in aggiunta a quelli in cessione pubblica su via Aquileia.
Gli spazi al piano al piano terra potranno ospitare un supermercato di quartiere (con superficie di vendita di circa 1.000 mq) ed altre attività terziarie; oppure, in alternativa con apposita sinergia tra pubblico e privato, in questi locali potrà essere insediato un centro polifunzionale con spazi museali e attività socio-culturali per la comunità.

Tav.1 - Inquadramento urbanistico_30052016
Tav.2 - Rilievo e Analisi stato di fatto_30052016
Tav.3 - Zonizzazione e dettaglio aree in cessione_30052016
Tav.4 - Planimetria di progetto_30052016
Tav.5 - Planivolumetrico di massima_30052016
Tav.6 - Reti_Fognatura e acque meteoriche_30052016
Tav.7 - Reti_Distribuzione idrica_30052016
Tav.8 - Reti_Gas_30052016
Tav.9 - Reti_Enel e telecom_30052016
Tav.10 - Reti_Illuminazione pubblica_30052016
Tav.11 - Progetto dell area verde_30052016