R.T.P. - capogruppo prof. Cristinelli
Durante il XIX secolo la Casa d’Austria promosse una politica di interventi pubblici a Gorizia, nasce così nel 1860 un nuovo asse direttorio della città, l’attuale Corso Italia (già via della stazione, Corso Francesco Giuseppe, Vittorio Emanuele III , Roosvelt), con lo scopo di congiungere il centro della città allo scalo della “Ferrovia Meridionale” per congiungere Trieste a Vienna. Questa nuova arteria doveva favorire anche l’espansione urbana in una zona allora periferica della città.
Le caratteristiche del territorio, l’aria salubre e l’impegno diretto del Boemo Carl von Czoernig contribuirono infine a creare il mito della “Nizza Austriaca”. Lungo la nuova via infatti sorsero parchi pubblici, caffè, alberghi comode pensioni, villini e luoghi di cura. Proprio in questo contesto al centro del nuovo viale la Società edilizia Austriaca costruisce nel 1873 “l’Osterreichische Baugesellschaft fur climatischen Kurort”, una stazione di cura climatica- L’edificio eclettico, storicamente conosciuto come PALAZZO DEI TRE PORTONI, originariamente adibito a struttura alberghiera sanitaria, è stato nel corso degli anni riconvertito a diverse destinazioni d’uso: albergo, sede di un istituto di credito, alloggi, fino a che acquistato nel 1939 dalla Provincia di Gorizia, è divenuto sede di attività istituzionali.
L’edificio è rimasto poi sostanzialmente invariato fino agli inizi degli ‘60 quando è stato realizzato l’ampliamento sul retro, nel cortile interno, destinato in parte alla sala giunta e in parte ad uffici. Nei primi anni ’80 lo stesso è stato completato con il collegamento alla casa Cotar, nel frattempo ristrutturata, posizionata sempre nella parte posteriore.
Il Restauro conservativo dell’interno palazzo su Corso Italia è stato promosso per restituire questo importante edificio alla città, adeguato alle nuove funzioni ma con il rispetto che gli è dovuto. Gli interventi eseguiti tra il 2011 e il 2015 sono stati i seguenti:
Opere Strutturali
- Riapertura delle finestre murate al primo piano in corrispondenza del vano ex-caveaux per il suo recupero ad ambiente di lavoro. Demolizione del solaio in cemento armato;
- Sostituzione completa della copertura, con nuova struttura in legno e paccetto isolato al posto della struttura in laterocemento posata negli anni ’60; Ridisegno del cornicione perimetrale e sostituzione delle lattonerie in rame.
- Consolidamento dei solai in legno interpiano previo recupero dei pavimenti in listoni di rovere, ripristino e rinforzo delle travi, inserimento delle reti tecnologiche, posa di nuovi tavolati e massetti di cls collaborante.
- Consolidamento dei solai controterra con rinforzi strutturali e inserimento di elementi di ventilazione controterra. Recupero dei piani interrati con le volte in mattoni facciavista.
Opere esterne
- Facciate con il consolidamento degli intonaci, ripristino delle coloriture originali, la stabilizzazione e ricostruzione di tutte le cornici e degli apparati decorativi
- Il rifacimento dei serramenti esterni con il recupero della ferramenta originale, la ricostruzione o sostituzione delle parti lignee, la posa di nuovi schermi vetrati.
Opere interne
- Ampliamento e ridisegno dell’atrio principale con la demolizione della preesistente portineria; esecuzione di un nuovo pavimento, controsoffitto e illuminazione, con il recupero e restauro delle lastre in travertino che rivestivano le pareti laterali; restauro della bussola e dei portoni d’ingresso frutto dell’intervento del secondo novecento eseguito dall’ing. Fornasari e dall’arch. Morassi
- Rifacimento di tutti i corridoi centrali con nuovi controsoffitti per la distribuzione impiantistica principale e l’illuminazione artificiale
- Recupero dei locali seminterrati, con il restauro dei soffitti a volta in mattoni faccia a vista
- Sistemazione funzionale di tutte le stanze-ufficio, rifacimento e nuova realizzazione di blocchi bagno
- Restauro degli infissi interni
- Ripavimentazione di alcuni pianerottoli delle scale laterali con il ripristino dei terrazzi in secondo il disegno originario
- Riposizionamento delle antiche stufe in maiolica
- Rifacimento complessivo di tutte le reti tecnologiche con componentistica evoluta e a basso consumo energetico.
Opere interne di restauro specialistico
- Analisi stratigrafiche
- Descialbo e pulitura dei soffitti e pareti decorate
- Ripristino degli apparati decorativi originari
Presentazione Inaugurazione ufficiale
TAV.Interventi sui solai intermedi
TAV.Interventi sulla copertura
TAV. Dettagli esecutivi
Immagini - Interventi di consolidamento dei solai
Immagini - Rifacimento della copertura
2011-2015
Gorizia
Restauro